Al Locarno di corso Mazzini si potranno fare ecografie e risonanze pagando il ticket, Da Settembre anche endoscopia e gastroenterologia.
Montebelluna
Adesso si potranno fare risonanze magnetiche ed ecografie in città, pagando il ticket, non solo in ospedale, poi arriveranno altri servizi convenzionati.
In convenzione con l’Ulss 2 è già attiva infatti la diagnostica per immagini al poliambulatorio Locarno, il nuovo centro diagnostico aperto di recente in corso Mazzini, lungo la galleria dove si trova anche il Crai.
E a Settembre arriverà, sempre in convenzione e quindi con pagamento del solo ticket, anche il servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
La diagnostica per immagini per utenti che si prenotano presso il Cup dell’Ulss 2 è già operativa da Giugno ed eroga, per conto dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, prestazioni di risonanza magnetica, radiologia digitale ed ecografica.
Il Centro diagnostico è dotato di un gruppo radiologico digitale diretto, di una risonanza magnetica aperta adatta anche ai pazienti claustrofobici e di ecografo multidisciplinare, tutte attrezzature di ultimissima generazione installate nel poliambulatorio.
È sempre li dal prossimo settembre, avrà inizio un servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, operato anch’esso in convenzione con l’Ulss 2, che somministrerà colonscopie e gastroscopie con una potenzialità erogativa di 240 esami al mese. Conseguenti i vantaggi per i pazienti e per il sistema di erogazione delle prestazioni
Consente infatti di abbattere le liste di attesa sia per radiografie che, tra un paio di mesi delle endoscopie.
E ciò andrà a benefici soprattutto degli utenti montebellunesi il cui unico centro presente in città per questo tipo di esami prima l’ospedale San Valentino, altrimenti si veniva indirizzati a Castelfranco o nei poliambultori territoriali fuori Montebelluna; ora, invece, con impegnativa del medico di famigliae pagamento del ticket una serie di servizi diagnostici li erogherà anche il poliambulatorio Locarno.
Questi nuovi servizi arricchiscono infatti l’offerta sanitaria istituzionale nel territorio di Montebelluna andando a soddisfare la domanda di indagini diagnostiche incrementata dalla pandemia.